La ragazza di Anansi.

Forse Non Tutti Sanno Che in Cina, tra i siti oscurati, ci sono tutti quelli che di cognome fanno ".blogspot.com".

Io dalla Cina torno giusto in questi giorni, dopo un ridente periodo lavorativo passato nell'ancor più ridente Shenzhen.
Cos'abbia poi da ridere Shenzhen mi sfugge, giacché a riassumerla è una sterminata e alienante colata di cemento e grattacieli alveare il cui unico vero pregio è la sua estrema vicinanza con la bellissima Hong Kong, ma tant'è. Se non altro la metropolitana è linda, ordinata e sicura, dato che ci sono divieti severi a entrarvi portando con sé venefiche pozioni, giuochi pirotecnici e sciabole da ussaro.

Ad ogni modo, sebbene l'esperienza sia stata divertente e interessante (e arricchita dalla presenza di personaggi di livello quali il registico Mauro), ha anche lasciato depositare un generoso strato di polvere sul mio blog.

Fortunatamente per il suddetto blog, e per me, c'era chi lavorava al posto mio, nella fattispecie l'Homocavico Marco Marini che, mentre io ero intento a sperperare i miei weekend guardando le splendide ragazze di Hong Kong, rimetteva mirabolantemente a nuovo un mio scarabocchio, che è passato così da questo:
a questo:
Se non ci fossero gli amici, che ti aiutano a spolverare...