
Baba Yaga è una nota strega del folklore slavo. Viene rappresentata come una vecchia che vola dentro a un mortaio gigante utilizzando il pestello come timone, e una scopa di betulla per cancellare tracce e sentieri nei boschi, segno che evidentemente è una persona molto ma molto annoiata.
Vive in una capanna sorretta da due zampe di pollo (una sola, nella tradizione polacca) e circondata da una palizzata di ossa e teschi umani. La toppa della porta d'ingresso è una bocca piena di denti, anche se in alcune versioni la casa non ha porte né finestre, dato che probabilmente la sua concezione deriva da costruzioni tipiche delle antiche popolazioni siberiane e uraliche utilizzate per tenere il cibo lontano dai predatori e da quelle slave per i propri riti funerari di cremazione (il che creava non pochi equivoci quando i siberiani venivano invitati a cena dagli slavi e viceversa). Tali costruzioni poggiavano su tronchi d'albero, che ricordavano le zampe di gallina.
Normalmente ha l'abitudine di rapire (e presumibilmente mangiare) i bambini ed è in generale piuttosto spiacevole, anche se in alcuni racconti si dimostra in qualche modo collaborativa con l'eroe di turno, come nel caso della storia di Vassilissa la Bella, mandata a casa della strega dalla matrigna che sperava così di liberarsene, nell'ottica di un hobby molto diffuso tra le donne dell'epoca:
"E lei, quante figliastre ha ucciso ultimamente?"
"Eh signora mia, solo due negli ultimi dieci anni, anche se il mese scorso ne ho abbandonata una nel bosco."
"La capisco sa, questa penuria di figliastre ci lascerà senza nulla da fare tutto il giorno".
"Che brutto mondo..."
Bellissima la scelta dei colori!!! Magari la casa è un primo esempio di roulotte mal riuscito.
RispondiEliminaSi hanno invece notizie di quanti chilometri facesse il mortaio con un pieno? e a che andava?
Baba Yaga spacca davvero. E secondo me era giusto così. Ste figliastre sempre tra i piedi, una noia...
RispondiElimina@ Marco: Che poi chissà che colori sono! Sul bluastro, penso...
RispondiEliminaPoche notizie sui dettagli tecnici della locomozione, anche se c'è da riconoscere che sono pochi i personaggi che possono vantare un'abitazione e un veicolo così impressionanti. Io se fossi la Baba Yaga me ne vanterei quotidianamente con chiunque.
@ Giò: Ridefinisce il concetto di "badass"!